
IGIENE DEI SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE





SOA: SOTTOPRODOTTI di ORIGINE ANIMALE
Definizione: corpi interi, parti di animali o prodotti di origine animale non destinati ad uso umano (Servizio Rifiuti Speciali)
RIFERIMENTI NORMATIVI
D.Lgs. 22/1997 “Decreto Ronchi”: normativa completa sui rifiuti
Regolamento CE 1774/2002 (del 3 ottobre 2002): norme relative ai sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano D.Lgs. 3 aprile 2006, n “Norme in materia ambientale” (Testo Unico) D.Lgs. 16 gennaio 2008, n “Ulteriori disposizioni correttive … al 152” (DIRETTIVA 2008/98/CE relativa ai rifiuti deve essere recepita entro il 12/12/2010)
Le attività commerciali che necessitano del servizio di recupero degli scarti alimentari e organici sono: macellerie, supermercati, mattatoi, aziende agricole.Gli automezzi destinati al trasporto degli scarti di macellazione sono autorizzati dalle ASL di competenza e dotati di cassoni sigillati ermeticamente a chiusura stagna di capacità variabile e di celle frigorifere.
SOA di categoria 1: carcasse di animali (canine, ovine, bovine, equine, suine, ovipari, cetacei ecc)
SOA di categoria 3 :scarti di origine animale, Merce in scadenza e/o scaduta, Mancato freddo (merce scongelata), Scarti di macelleria (grasso e ossa), Sarti di mattatoi, Gusci di uova. Prodotti alimentari di origine animale o contenenti prodotti di origine animale non più destinati al consumo umano per motivi commerciali, per motivi di lavorazione, problemi di imballaggio o altro, purchè non presentino rischi per salute umana.
Scarti ittici: avariati non idonei al consunto umano, merce in scadenza e/o scaduta, mancato freddo (merce scongelata), Scarti di pescherie (interiora, lische, pinne, ecc..)
Categoria 3: sottoprodotti il cui rischio sanitario è minore o addirittura nullo, come gli scarti di macellazione che non possono essere utilizzati per la produzione di derrate alimentari destinate al mercato (grasso e ossa).
Tali prodotti possono essere utilizzati come fertilizzanti, come prodotti per scopi tecnici (es. pelli conciate, corde di strumenti musicali, vernici) o per la produzione di alimenti o prodotti da masticare per animali da compagnia (previo trattamento).
- Categoria 1: sottoprodotti che vanno inceneriti e dei quali fanno parte carcasse e resti di carcasse in relazione con la problematica delle encefalopatie spongiformi potenzialmente responsabili della trasmissione del prione delle encefalopatie spongiformi trasmissibili.
Destino: distruzione per incenerimento o coincenerimento (uso come combustibile nei cementifici)
I rifiuti di cucina e ristorazione sono eliminati come rifiuti mediante sotterramento in discarica. - Categoria 2: sottoprodotti utilizzati a scopo tecnico. Sono comprese in questa categoria scarti del metabolismo e carcasse che, dopo essere state sottoposte a controlli, risultano nocive per la salute. (es. animali morti di specie aviarie, mammiferi morti diversi dai ruminanti o contenenti residui di farmaci, stallatico).
Destino: distruzione fertilizzanti (in taluni casi e previo trattamento) biogas e compostaggio (in taluni casi e previo trattamento)


PLASTOBLOK è leader nella produzione di mezzi isotermici destinati al trasporto degli scarti di macellazione (autorizzati dalle ASL di competenza e dotati di cassoni sigillati ermeticamente a chiusura stagna di capacità variabile e di celle frigorifere.) nel settore del recupero, trasporto e trasformazione di sottoprodotti di origine animale, secondo quanto disciplinato dalla normativa Reg. CE 1069/2009. Lavoriamo prevalentemente con macellerie, supermercati, mattatoi, aziende agricole, studi veterinari.